Da «Réveil» di André Dumas:
Quando penso alla chiesa, la vorrei tanto come essa non è: avvincente, impegnata, chiaroveggente, militante, certamente anche multiforme, universale, segreta ed evidente, ricca e corroborante, povera e trasparente, imprevedibile e solida.
In breve, Dio, mi piacerebbe che la tua chiesa, che è la nostra chiesa, mi offrisse tutto quello che io non le do.
Allora, o Dio, fa che la smetta di biasimare la chiesa, a fin da esimere me stesso dall’impegnarmi.
Fa che la smetta di spiare i suoi difetti, dal buco della serratura, per esimermi dall’aprire la porta
Fa che abbandoni il banco degli spettatori e degli schernitori, per sedermi sul banco degli attori e dei celebranti.
Perché solo così finirò di guardare da lontano la tua chiesa, che è la nostra, per vivere in essa, assieme agli altri. Amen.
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